Ormai mi stavo abituando alla vita di Barcellona, quando facendo per l’ennesima volta colazione, mi sono reso conto che nel giro di poche ore sarei tornato in Italia.
Non potevo che essere dispiaciuto di dover rientrare nella mia solita vita, ma almeno un ultimo giro per la Rambla non me lo poteva togliere nessuno, nemmeno l’aereo che sarebbe partito solo poco dopo le 13.
Passeggiare sulla Rambla la mattina è sicuramente un’esperienza molto rilassante, meno gente, molta più calma e una fresca brezza che sicuramente non guasta.
Però il tempo è tiranno e quindi si passa in hotel per il bagaglio e saldare i conti e poi via verso l’aeroporto usando l’autobus A1.
L’aeroporto di Barcellona è sicuramente uno dei più trafficati in cui sia stato ed è quindi consigliabile arrivare anche con più di 2 ore di anticipo.
Io sono arrivato con poco più di due ore e devo dire di aver fatto tutto con veramente poco margine, ragionevolmente parlando.
Scesi dall’autobus vi ritroverete al terminal A, lì vi consiglio di guardare i tabelloni poco distanti dall’ingresso dove potrete vedere il simbolo della vostra compagnia e relativo terminal di imbarco.
Il terminal B, il mio, era veramente grande e i tabelloni, sei, mostravano solo aerei in partenza di lì a un’ora e mezzo.
Anche lì, è meglio dirigersi con la carta d’imbarco al centro informazioni e chiedere ad un addetto il banco di check-in giusto, ve ne sono almeno 120 solo nel terminal B, quindi capite il perché è meglio arrivare puntuali.
Io sono stato il quinto a fare il check-in del mio volo quindi avevo poco più di un’ora e 45 per raggiungere il mio gate d’imbarco.
Tra la fila per entrare nella zona franca e il tempo di trovare il gate, sono arrivato che mancavano soltanto 30 minuti scarsi all’imbarco, che non è la partenza.
Spero di avervi aiutato, perché io sono rimasto molto sorpreso della lentezza e grandezza dell’aeroporto di Barcellona.
Ritornando al viaggio, come avrete potuto notare ho visitato quasi tutti i luoghi principali, ma non i musei, che meriterebbero certamente un’attenzione particolare e molto più tempo a disposizione.
Di tutto il viaggio, solo una cosa mi è dispiaciuta, non essere andato sul Tibidabo a visitare il monastero e il parco giochi da lì poco distante.
Queste cose sono sicuramente da fare avendo più tempo a disposizione.
Concludendo posso dire che Barcellona è sicuramente una gran bella città , una delle più moderne, funzionali e giovani di tutta Europa, sicuramente da vedere.
Ciao Barcellona!