Il mercoledì appena passato ha segnato la morte di quello che io ritengo il padre della fantascienza e anche mio inconsapevole mentore.
Grazie ai suoi romanzi, teorie e massime, ha tenuto viva in me quella scintilla di fantasia e immaginazione che solo da bambini arde freneticamente.
Non posso che essergli grato e rammaricarmi per la sua inevitabile morte.
Se sto scrivendo Gli Dei ritornano è anche merito suo.
Alla prossima…