Questi giorni sono stati proprio stressanti, il ragazzo, bravi uomini morti, il manufatto e pure quel maledetto accordo ombra.
Ora si che tutto è proprio appeso ad un filo…
“Prego dottore entri pure.”
“Giorno Maggiore.”
Gervasi sembra molto pensieroso e non è propriamente da lui. Forse è il caso di farlo rilassare un attimo, tanto siamo solo tra di noi.
“Dai Filippo, non preoccuparti, parla pure liberamente e fammi un resoconto del manufatto, del ragazzo e delle progetti che ci si aprono.”
“Gabriele, non so proprio da dove partire, ho una strana sensazione. Credo che in tutti questi anni abbiamo sbagliato di grosso alcune considerazioni.”
Ecco quello che proprio non volevo sentirmi dire.
“Calma, parti dal manufatto e dimmi che è risultato.”
“A dire il vero nulla di eclatante dal manufatto, speravo meglio ma di sicuro ci ha aperto nuove ipotesi di interazione e di sviluppo dell’enzima. Attualmente il composto HJ3b, che sembra il più promettente, è ancora l’unico che non riusciamo a stabilizzare. Il manufatto sembra proprio fornirci qualche elemento in più per comprendere meglio sia l’enzima che le particelle AO.”
“Bene! Anzi benissimo!”
“Non aver fretta, il problema è il ragazzo… o per meglio dire ciò che rappresenta.”
“Spiegati, perché non riesco a seguirti.”
“Il ragazzo adesso ha 217ppm di concentrazione AO e un rapporto sempre del 50%. Sta aumentando ancora, sembra che si stabilizzi sempre più in alto ogni volta che è costretto a rischiare in prima persona. Questo è inconcepibile secondo le nostre teorie, però mi ha fatto nascere una domanda. Perché il ragazzo?”
Ecco, questa è una delle poche volte che non riesco a capire Filippo. Dove vuole arrivare.
“Perché dagli esami fatti in prima elementare è risultato idoneo.”
“No, è risultato idoneo solo perché il generale lo ha voluto inserire contro il parere dell’allora consiglio dei 12. Aveva una ppm di 12 e una concentrazione sempre al 50%. Praticamente al limite basso di tolleranza.”
“Davvero? Ricordo solo che risultava essere l’unico con un rapporto paritario. Ecco perché era da tenere in osservazione.”
“Ma pensa se fossero tutti come lui, cioè che continuano a crescere di concentrazione anche oltre gli anni della crescita. Possiamo esserci fatti scappare dei veri e propri Dei!”
Un brivido freddo iniziò a salirmi lungo la schiena e la palle d’oca si impossessò delle mie braccia.
“Dai, calmati non esagerare. Degli Dei, insomma… Che prove hai che lo giustifichino comunque?”
“Ancora nessuna, ma ho intenzione di approfondire e bene. Penso inoltre che la concentrazione AO non vada solo ad interferire con la forza, prestanza fisica, apprendimento o conoscenza. Penso che interessi più ambiti, molti di più.”
“Filippo, calmati, quello che stai dicendo sembra più fantascienza o credenza più che scienza.”
“Lo so, e questo mi spaventa moltissimo, però non posso ignorare alcuni segnali del ragazzo. Strani comportamenti, interazioni con stratego, forse pure percezioni. Ora per stabilizzarlo l’ho messo sotto HJ2 fino a nuovo ordine ma non so quanto potrà durare e cosa potrebbe accadere.”
Devo parlare con il Generale il prima possibile di tutto questo.
“Un utilizzo intensivo del HJ2 non è mai stato testato vero?”
“Non in forti dosi e mai sopra i 2 mesi, però mi son tenuto bel a di sotto della soglia di guardia. Si tratta comunque di un soppressore come enzima, quindi…”
“Filippo, non continuare oltre. Finché non abbiamo dati è inutile azzardare. Prenditi gli uomini che ti servono e fai partire un gruppo di studio. Nel frattempo il ragazzo continuerà l’addestramento. Ora vai pure.”
“Certo. Grazie Gabriele.”
Adesso si che siamo messi proprio bene. Chiamiamo il generale va…