Ci sono cose che proprio non riesco a digerire.
Che questo Papa non sarebbe stato quello che speravo lo avevo capito da subito, ma ora stiamo veramente rasentando l’assurdo.
Sinceramente io non so come mai abbiano potuto eleggere un Papa come questo.
Ogni giorno che passa questa chiesa mi sembra sempre più distante e questo mi crea tante domande che vanno sempre più a sbattere contro le varie attività che svolgo per la mia parrocchia.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata ovviamente la frase: “L’Aids non si vince con preservativi” che mi ha letteralmente fatto imbestialire. C’è gente che muore per colpa di quella malattia, ma forse è meglio ripeterlo nel caso non si fosse capito, c’è gente che muore!
Io sono letteralmente demoralizzato e penso sempre più che quell’uomo che sta facendo il Papa sia solo nel suo mondo fatto di teologia e non riesca a rendersi conto del mondo che c’è realmente oltre il suo palazzo d’oro di Roma.
Ormai ogni volta che apre bocca lo sento sempre più distante e prima o poi finirà come un semplice brusio di sottofondo del mondo che mi circonda.
Per protestare contro tutto questo in questi giorni è nata l’iniziativa di inviare un preservativo al Papa il 27 Marzo, mi sa che potrei essere uno di quelli che lo invierà.
Leggetevi gli articoli che seguono perché sono molto interessanti riguardo a questo argomento.
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