Ho rivisto questo film per la, ormai ho perso il conto, volta e lo trovo sempre bellissimo.
Un film di sana e buona fantascienza umana, quella che non parla di alieni o di luoghi lontani e sconosciuti magari in altri tempi o epoche, ma che parla del futuro prossimo dell’uomo rilasciando ammonimenti e suggerimenti riguardo al nostro presente e passato.
In questo film, dal cast molto valido, viene toccato il punto della eugenetica. Cioè l’uomo che si sostituisce a Dio, gli Dei o la Natura, scegliete quello che preferite, nella procreazione.
Il tema è molto scottante e fa riflettere notevolmente sulla discriminazione, il desiderio di superiorità e l’autodeterminazione.
La trama è scorrevole, semplice ma ben articolata che rilascia moltissimi punti su cui lo spettatore potrebbe riflettere per moltissimo tempo.
Il cast poi da quel di più che fa sempre bene in tutti i film.
A mio avviso da non perdersi anche considerando che stiamo parlando di un film del 1997.
