Sembra proprio che le profezie dei Maya si stiano avverando. Terremoti, uragani, frane ed eruzioni vulcaniche sono sempre più imponenti nel mentre che ci si avvicina al fatidico Dicembre 2012.
Sapete cosa vi dico?
Non voglio minimamente fare inutile “terrorismo” mediatico come certi signori sbufalati da Paolo Attivissimo, anzi tutt’altro.
Se ci volete credere credeteci pure, ma non c’è assolutamente nulla di reale in quelle profezie, i terremoti ci sono sempre stati, gli uragani pure, come le frane e le eruzioni vulchaniche.
Tutti fatti noti e stra noti insomma e l’unica cosa vera che si può vedere, e su cui bisognerebbe veramente interrogarsi, è che noi esseri umani non consideriamo mai affondo certi pericoli del nostro pianeta.
Avremmo la tecnica per costruire case antisismiche ma non lo facciamo anche se obbligati dalla legge, potremmo evitare colate di fango controllando l’abbattimento indiscriminato degli alberi e la massiccia nonché spesso abusiva costruzione edilizia ma non lo facciamo, potremmo prefedere piani di emergenza con rotte aeree alternative in caso di impossibilità di volare causa ceneri vulcaniche ma non lo facciamo, potremmo prevedere l’utilizzo più intensivo di energie rinnovabili per evitare disastri ambientali derivanti dal petrolio ma non lo facciamo.
Insomma alla fine siamo noi che ce la stiamo tirano contro e non tanto la fine del mondo.
Proviamo di uscire dal nostro guscio, il mondo non ce l’ha con noi, siamo noi che ce l’abbiamo con noi stessi poiché pensiamo al nostro solo e piccolo angolo di terra.
E dire che basterebbe ben poco per vivere tutti meglio ed evitare un prossimo venturo medioevo moderno se continuiamo su questa strada.