Il titolo di questo post è per me una sacrosanta verità, da un grande potere derivano grandi responsabilità (cit. l’uomo ragno), solo che non sempre le persone la afferrano al meglio in una sua parte fondamentale.
Chi sono questi grandi uomini?
Molto spesso ci blocchiamo proprio lì noi italiani, nell’identificazione dei grandi uomini. Non sempre riusciamo a capire chi sia veramente un grande uomo e spesso lo confondiamo con chi ostenta di essere un grande uomo.
Così ci troviamo ad avere una società che non sa cosa significhi la parola meritocrazia, in cui l’essere più furbi nell’aggirare le regole è un vanto e in cui i politici fanno i loro interessi.
Per questo oggi vorrei incentivare la visione di un programma e la conoscenza di una persona che per come appare nella televisione e per come dice le cose dovrebbe essere considerata un grande uomo e invece è relegata a 20-25 minuti di tv in una fascia televisiva che definire non ottimale è un vezzeggiativo.
Il programma si chiama “Le Storie – Diario Italiano” va in onda dalle 12.45 alle 13.10 circa su RaiTre dal lunedì al venerdì e il conduttore è Corrado Augias.
Ho già avuto modo di esprimermi in merito in altri commenti sul mio blog, ma voglio ugualmente riportare il mio pensiero: “il punto più alto della cultura italiana trasmesso dalla tv sono indubbiamente quei 20 minuti scarsi di Le Storie su Rai3 dalle 12.50 alle 13.10, condotto da Corrado Augias.” Questo plauso poi si va ad allargare a tutto lo staff della trasmissione che è praticamente il mio unico punto fisso nei palinsesti televisivi.
Come Augias ci sono probabilmente tante altre persone in Italia altrettanto meritevoli di rispetto e in grado di dare quel giusto esempio agli altri. Dobbiamo ritrovare in noi la capacità di scovare tra decine di impostori, chi veramente ci da il giusto esempio per una società migliore in cui potremmo sentirci maggiormente a nostro agio.
Qualche video da non perdere:
– “Il disagio della libertà” degli italiani secondo Corrado Augias
– Corrado Augias alla TV Svizzera
– Corrado Augias a Gli Intoccabili del 22/02/2012
Detto fra noi, se mai riuscissi a diventare nella vita un giornalista/scrittore pari anche solo alla metà di Augias, mi sentirei già incredibilmente fiero di me stesso. Non che non ci abbia provato già con racconti, un romanzo e un blog, ma forse è che sono cose che fanno troppo oltre le mie capacità. Questo però non mi ferma, e non dovrebbe fermare nessuno, dal tentativo di migliorarmi.