Bellissima, ma che dico, fantastica canzone degli Scorpions che anche se composta nel 1990 racchiude in se tutto quanto di bello si erano portati dietro gli anni ’80.
Riesce a raccogliere e raccontare tutte le speranze di pace, serenità e prosperità che lentamente si erano fatte strade nelle persone durante gli anni della fine della Guerra Fredda. L’economia aveva ricominciato a filare via dando grande prosperità all’occidente industrializzato.
Purtroppo l’apice della nostra civiltà, per ora, è stato proprio quel momento pieno di speranze e di una nuova coscienza comune. Sappiamo benissimo cosa è successo già poco dopo con la crisi nel golfo e con una liberalizzazione sfrenata che ha portato all’attuale collasso dell’economia.
Questa canzone racchiude quel piccolo frangente in cui si sarebbe potuta prendere un’altra via per questa nostra comune società. Insomma ascoltandola mi sembra ancora di avere ancora una possibilità di sistemare le cose e far si che il mondo vada verso una direzione migliore.