Anche questa volta ci è andata bene!
Nel mercoledì mattina italiano, appena stoppata la sveglia, la prima cosa che ho fatto è stata andare a vedere chi avesse vinto le presidenziali USA.
Ammetto che ero lievemente angosciato dal pensiero che potesse essere eletto Romney e fosse così decretata l’ennesima guerra per le risorse in stile famiglia Bush, che tanto hanno permesso di gonfiare le casse delle grandi multinazionali USA. Infatti all’annuncio della rielezione di Obama le borse sono andate tutte a picco proprio perché si son resi conto che non potranno più sguazzare come prima.
Capiamoci bene però, non è che Obama abbia fatto miracoli o messo alle strette tutti quei signorotti dell’economia che si stanno facendo passare le pene dell’inferno a noialtri poveri sottoproletari, però almeno li ha limitati, ha calmato il termometro internazionale delle guerre e ha fatto si che si respirasse un attimo nel tentativo magari di rendersi conto che cambiare rotta è possibile. Negli USA ha poi fatto molto di più, dalla modifica alla sanità ai lavoratori passando per la legalizzazione della cannabis per uso terapeutico e dei matrimoni gay. Un netto salto in avanti per la civiltà USA ancora inutilmente bigotta quasi come quella Italiana dettata dal Vaticano. Se avesse vinto Romney quindi immaginatevi un po’ voi in quanto tempo tutte quelle riforme sarebbero sparite.
La chiudo qui per non aprire un vaso di pandora ma ripeto: per fortuna ha vinto Obama!
