Tra poche ore inizierà la manifestazione 2013 del carnevale del mio comune, Cento in provincia di Ferrara.
Il Carnevale di Cento è abbastanza noto in tutt’Italia poiché è gemellato con il carnevale di Rio e spesso ospita personaggi noti.
Questa però è la prima manifestazione dopo la serie di terremoti che ha colpito l’Emilia nel 2012.
Sebbene se ne sia parlato poco sui media, il comune di Cento è stato colpito pesantemente nelle frazioni e nel centro storico, proprio il percorso classico del carnevale che rende particolare l’esperienza dell’evento centese. Ovviamente si è reso quindi necessario stravolgere il percorso classico dei carri visto che parte della piazza, di via Ugo Bassi e di via Guercino sono inagibili a causa di edifici lesionati. Il risultato è che un percorso di quasi 2 km è stato ridotto a poche centinaia di metri con la relativa area calpestabile ridotta di molte volte. Normalmente la Piazza è stipata di gente, ma le altre aree sono spesso molto libere per famiglie che non amano la ressa del gettito, ora sarà tutto molto più compresso.
Questa è la mia prima considerazione che mi spinge, da Centese, a sconsigliarvi di venire a vedere il nostro Carnevale.
Altre considerazioni che mi sento in dovere di dirvi sono:
- che il prezzo del biglietto è rimasto invariato a 15€;
- che la manifestazione è gestita da un privato e il comune non ci guadagna direttamente nulla, anzi ci mette pure dei soldi (certo tutto l’indotto per le attività economiche centesi c’è, ed in un periodo di crisi come questo è certamente un grande aiuto, ma non è mai stato realmente quantificato);
- alcune aree di parcheggio solite per camperisti sono state adibite ad altro, ma ne sono state allestite di altre in altre zone;
- la domenica del 24 Febbraio ci saranno le elezioni e tutti i carri dovranno o rimuovere o coprire tutte le figure politiche per non infrangere la legge;
- il comune ha rotto spartitraffico in ottimo stato per far passare i carri nel nuovo percorso (buffo visto tutto quello che c’è da ricostruire);
- sono stati fatti interventi di potatura straordinaria da parte del comune, pochi giorni fa, agli alberi che interessano il nuovo percorso;
- la pinacoteca con l’arte centese e del Guercino è inagibile quindi scordatevela;
- tutte le chiese di cento sono inagibili o in fase di ristrutturazione;
Ora sicuramente mi son dimenticato qualcosa, ma non voglio essere negativo su tutta la linea, solo voglio farvi capire bene quello a cui state andando in contro o voi turisti che decidete di venire al nostro Carnevale.
Sicuramente il divertimento ci sarà, ci sarà anche lo spettacolo, ci saranno i grandi carri allegorici e se venite per darci una mano a far girare la nostra economia già in crisi prima del terremoto, siete accolti a braccia aperte, ma se venite qui per farvi un giro turistico per le “rovine” di un comune colpito dal terremoto, vi consiglierei di farvi qualche seria domanda su voi stessi e magari rimanere a casa vostra che qui ne abbiamo già abbastanza così.