Iniziamo subito dicendo che questo film è per un pubblico prettamente adolescenziale anche se lo si poteva intuire dai trailer non è che fosse poi così chiaro.
Partendo da questo presupposto le mie aspettative si sono dovute ridimensionare e fermarsi su un giudizio complessivo comunque buono. Certo però che mi sarei aspettata molta più azione e tensione, con relativi pericoli maggiori, e magari anche una spruzzata di horror.
La storia e il punto focale del film è la vita di una ragazzo che vuole emulare il padre e si trova a dover affrontare e sconfiggere paure più grandi della sua eta. Diciamo che da questo punto di vista l’incipit non è per nulla male e nemmeno la sua realizzazione.
Quello che proprio non va però è un inizio è particolarmente lento in cui si spiegano cose che non servono assolutamente a nulla ai fini della crescita del personaggio principale, Will Smith incredibilmente monoespressivo e una terra in cui ben poco sembra voler essere realmente contro l’uomo.
Quello che invece funziona è tutto il resto, dalle scene di azione, al nuovo mondo e finendo per il mostriciattolone nasa feromoni (fate finta che non ve l’abbia detto).
Un film a mio avviso particolarmente azzeccato per il pubblico a cui è indirizzato e non banale nel modo di trattare il tema dell’adolescenza.