Io sono diventato “diversamente” Cristiano negli ultimi anni ma forse lo ero già da molto prima.
Difatti io le ingiustizie verso le persone non le sopporto soprattutto se riguardano la sfera affettiva.
Penso che l’essere umano sia fatto per amare e non si può reprimere i sentimenti di qualcuno solo perché non concordano con i miei.
Pertanto arriviamo al punto principale di questo post che riguarda l’approvazione delle nozze gay in Irlanda, paese estremamente cattolico, avvenute qualche giorno fa, e la contrapposizione con i problemi di casa nostra.
La grande domanda infatti è perché noi come cittadini di un paese laico siamo ancora bloccati a questo dilemma invece di pensare a ben più seri problemi del nostro paese.
Infatti il pensiero che una donna con il figlio al parco abbia sentito l’esigenza di chiamare la polizia per far allontanare due ragazze che prendevano il sole e che ad un certo punto si sono baciate ha dell’assurdo. Avvenuto a Lecce questa domenica.
Da noi si parla di un voto che brucia l’italia, ma per fortuna che anche l’Avvenire ha capito che la Chiesa deve fare i conti con la realtà, alla buon’ora.
Sembra che finalmente con questo Papa si respiri un po’ più di libertà e voglia di ammodernamento, ma forse è troppo tardi, la Chiesa è rimasta troppo indietro chiudendo le porte anziché aprirle per accogliere il cambiamento.
Vedremo che succederà ma era ora che qualcosa si smuovesse, in generale, perché rimanendo così statici non si può che peggiorare.
L’evoluzione è vita.