Anche oggi sono a parlarvi di una pagina della storia dello sport. Nella fattispecie Rugby.
Ieri sera ho assistito alla più bella partita di questo sport che io abbia mai visto e questa mattina, non pago e incredulo, ho riguardato la replica su SkySport.
Premetto che se l’Italia del Rugby ha la storia, da un ventennio, di poter tenere testa alle grandi e formazioni mondiali e di poterle talvolta battere, è anche vero che il Giappone è all’incirca allo stesso livello come qualità. Però il Giappone che si è visto ieri ha qualcosa che all’Italia, sempre vista ieri in questi mondiali 2015 inglesi, manca.
La determinazione e la forza mentale.
Ieri il Giappone ha battuto il Sud Africa, quello che ha vinto 2 coppe del mondo e 3 tre nazioni dal 1995 (lo ricordate Invictus?), con un incredibile 32 a 34 dopo 85’34” di gioco.
Ci sta che una squadra più debole batta una più forte, ma la palla non è tonda, è ovale e non cade a caso. Infatti risulta molto più difficile per una piccola battere una grande per differenze sul piano fisico e tattico molto marcate.
Il quindici del Sud Africa ha sbagliato tanto e non sembrava proprio presente in molte fasi della partita, ma il Giappone ha giocato una partita monumentale, con una sicurezza, determinazione e a tratti incoscienza che ne hanno decretato una meritatissima vittoria si tutta la linea.
Io personalmente ho esultato manco fosse una finale della coppa del mondo vinta dall’Italia. Il motivo è semplice e racchiuso nel titolo del post. Alla gente piace vedere “Davide” che batte “Golia”, una storia che supera le ere e che è narrata in tanti film hollywoodiani. Però questa volta è la pura realtà.
Il Giappone ha battuto il Sud Africa in una coppa del mondo dopo un testa a testa estenuante e incredibilmente coinvolgente.
L’ho già detto e lo ripeto, all’Italia manca quello che il Giappone ha fatto vedere di avere, testa e determinazione, perché l’Italia la tecnica, la classe e la forza fisica ha dimostrato dia averla.
Forse però dovremo aspettare la coppa del mondo del 2019 che si svolgerà fra l’altro, proprio in Giappone.
Buon mondiale a tutti!
P.S. Lo sport non è solo calcio