Domenica è morto Pietro Ingrao, per chi non lo conoscesse c’è la solita pagina di Wikipedia che però non basta a far capire la caratura di una persona del ‘900 come lui.
Io ho già parlato di Ingrao recensendo il suo libro Indignarsi non basta di ormai qualche anno fa, ma anche quello non basta per capire chi era veramente.
Sul suo sito internet campeggia questa frase:
Il mondo è cambiato, ma il tempo delle rivolte non è sopito: rinasce ogni giorno sotto nuove forme. Decidi tu quanto lasciarti interrogare dalle rivolte e dalle passioni del mio tempo, quanto vorrai accantonare, quanto portare con te nel futuro.
Queste parole sembrano dette oggi, alla vigilia del nuovo esodo e di una pandemia di guerre sparse nel mondo, ma questo è un altro discorso.
Pietro Ingrao era un uomo Libero e Liberale, un uomo che credeva nelle persone, nel futuro e in un ideale superiore a quello del singolo.
Vorrei poter dire tante altre cose su di lui, ma altri con parole migliori lo hanno già fatto, allora lascio a loro la parola e a voi il compito di comprendere chi era e cosa rappresentava un uomo centenario come lui per la nostra società.
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Un profondo saluto per una persona che reputo essere l’Ultimo Comunista, di quelli veri, rimasti in Italia.
Tutto il mio rispetto
Aggiornamento del 6 Ottobre