Vivere a Tokyo nel 2020

Come ho avuto modo di spiegare nel post introduttivo ho avuto una possibilità non da poco, poter vivere qualche mese a Tokyo grazie al mio lavoro e ad un capo che ha creduto nelle mie capacità.

Dovevo rimanere a Tokyo diversi mesi

Purtroppo il caos ha deciso di fermarmi prima

Purtroppo come ben sapete è arrivato il SARS-COV-2 a mettermi, metterci, i bastoni fra le ruote.
Quando sono partito stavano arrivando le prime notizie non molto chiare dalla Cina e non ero molto preoccupato.
Man mano che passavano le settimane la situazione si rendeva sempre più chiara e grave fino alla sospensione delle lezioni di giapponese che facevo e il roccambolesco rientro e successiva quarantena volontaria di cui parlerò in altri post.


L’avventura giapponese in quel di Nakano è quindi durata molto meno del previsto con soli due mesi e mezzo di vita vera nella capitale del Giappone.
Sono veramente molto dispiaciuto di questo, ma c’è poco da fare se non sperare che la situazione migliori rapidamente e mi permetta di andare presto nuovamente a Tokyo.

Mi sentivo quasi come a casa là

Non avrei mai pensato di sentirmi così a mio agio in un posto così lontano da casa

Nel frattempo è inutile che mi dilunghi nel raccontarvi le mie avventure ed esperienze tra Kawagoe, comprare occhiali da vista, studiare giapponese, vedere i primi ciliegi in fiore, andare a bere il sake a sawai, conoscere persone nuove e provare uno scorcio di vita in Giappone, tanto vale che vi guardiate i miei 14 video che ho realizzato da là, per un totale di circa 220 minuti (meno di 4 ore dai).

Memento giapponesi

Un’esperienza così intensa e profonda da durare una vita