Il paese sta affrontando la più grave crisi politica ed economica dal dopoguerra ad oggi e la gente che fa?
Sta a casa a sbraitare davanti alla Tv dell’incompetenza di quei politici che nulla fanno per noi.
Ovvio il campione che ho preso in esame non è assolutamente significativo, ma non mi pare di vedere questa ressa di persone, che non siano giornalisti, davanti al quirinale a pregare Napolitano di fare la cosa giusta o manifestare bloccando l’attività del governo fino alle dimissioni e alla nascita di un governo di transizione.
Questo è quello che vedo, un popolo rassegnato che fortunatamente anche questa volta se la caverà proprio grazie all’incredibile e inaspettato risveglio del proprio Presidente che dopo anni di letargo si è svegliato negli ultimi 3 o 4 mesi piantando proprio ora una zampata degna del miglior statista che l’Italia abbia avuto negli ultimi anni. Tutto questo gli ha fatto pure incassare l’elogio di Obama che ha detto di riporre molta fiducia nel nostro Presidente.
Intanto l’Italia continua a stare davanti alla Tv a vedersi ore e ore di inutili tribune politiche dove si dice tutto eccetto le cose importanti che sono ben poche.
No elezioni anticipate, farebbero crollare i mercati e si ad un governo di transizione per fare una riforma economica, delle banche e del lavoro, seria e concreta, una nuova legge elettorale e infine sta benedetta legge sul conflitto di interessi che se fosse stata fatta nel ’98 quando c’era la possibilità ci avrebbe probabilmente risparmiato tutto questo.
Però in tutto questo gli Italiani sono passivi, si sono svegliati perfino in Tunisia, Libia ed Egitto, tutti paesi che pensiamo di poter guardare dall’alto in basso, ma noi no, troppa fatica e così i vecchi poteri si ricompattano, abbandonano la nave e si spostano nuovamente al centro nel tentativo di salvare il salvabile.
Così il gioco ricomincerà e tra qualche anno sarà tutto ricominciato come prima.
Dobbiamo svegliarci, dobbiamo essere l’anima di questo paese, non possiamo sempre sperare che il benefattore di turno con una mossa da maestro all’ultimo ci salvi per l’ennesima volta.
Siamo Italiani per Dio!
Costruiamoci la nostra Italia!
Amaro sfogo di un’italiano perduto nell’ombra dell’etere.