L’ha fatta, e bella grossa, a Palermo paragonando Mafia e Stato in questo assurdo modo:
La mafia non ha mai strangolato il proprio cliente, la mafia prende il pizzo al 10%. Qui siamo nella mafia che ha preso un’altra dimensione, strangola la propria vittima
Guardate il video del Fatto Quotidiano per la conferma
Chiaramente si è aperto un vaso di pandora contro di lui e pure a ragione perché va bene fare dell’ironia e dei paragoni arditi per far passare il concetto, ma questo proprio è da ignoranti e offensivo verso tutti i morti di Mafia.
Penso che abbiate capito, da miei passati post (1, 2), che nutro fiducia negli ideali dei 5 Stelle ma vedo sempre più grigia e negativa per il movimento, la sua gestione e rappresentanza.
Questa sua uscita segna per me definitivamente la fine di una persona che ha dato vita e ispirazione ad un movimento rivoluzionario per la politica, con grandi ideali e potenzialità, ma che alla fine si è rivelata essere così poco lungimirante e politica da non poter più rappresentare efficacemente quello che ha creato. Penso sia il caso di far voltare pagina al Movimento 5 Stelle, di farlo crescere da solo perché così facendo si rischia di ammazzarlo prima che sbocci del tutto.
Chiaramente c’è un accanimento mediatico su Grillo e questo è un disperato tentativo dei vecchi partiti, spalleggiati dai loro giornali, di far scendere gli ideali del movimento nel fango in cui loro sguazzano da anni e in cui hanno portato l’Italia.
Il bello dei 5 Stelle è che uno vale uno e Grillo è o dovrebbe essere solo un portavoce, quindi lo si può cambiare democraticamente e far si che questa persona abbia le capacità politiche di evitare sparate come quella sulla Mafia rendendosi conto dei risvolti che quanto dice potrebbe avere e della scusa che darebbe agli avversari per attaccarlo. Inutile poi far notare che lui anziché fare un mea culpa dicendo semplicemente “scusate ho sbagliato paragone” attacca pure Santoro e si lancia in una specie di “sono stato frainteso” di Berlusconiana memoria.
Grillo non è stato in grado di capire l’importanza delle dichiarazioni politiche ed è rimasto un normale Comico. Quindi è il momento di cambiare e di iniziare a fare politica seria anche a livello nazionale, cosa che manca da decenni nel nostro paese. Questo però non potrà mai accadere se Grillo continuerà a stare dove sta senza un controllo da parte della base, perché altrimenti gli avversari si accaniranno su di lui.
Beppe fatti un favore, mettiti da parte e torna a fare il comico che come portavoce politico non sei adatto.