L’immagine che ho scelto è esplicativa di una delle scene più divertenti del film.
Questo film di Tim Burton, con il suo solito cast ormai ultra collaudato, ricorda parecchio la sua Sposa Cadavere e si va a posizionare in una strana fascia cinematografica, la dark comedy splatter.
Viste le precedenti opere di Burton e Depp questo film sembra sotto tono quasi un già visto anche se rimane più che godibile rispetto a tanti altri. La storia è la parte forse più dolente visto che non è delle più coinvolgenti ma l’ambientazione è particolarmente curata e sembra di esser tornati negli anni ’70, con tanto di musica rock di quegli anni.
La comicità spunta nei momenti più impensati ma bisogna ammettere che, soprattutto nella prima parte, non sembra quasi esserci ed è giocata particolarmente sulle incomprensioni culturali generate dai più di 200 anni del protagonista Barnabas.
Penso che abbiate capito che si tratta quindi di un film strano e anche tutto da scoprire con un finale che si lascia aperto un seguito che però credo, e un po’ anche spero, non vedrà la luce.