Dovrei fidarmi di quell’uomo?
Sono una persona razionale e non è certamente possibile che quanto mi abbia detto Gabriele, se è il suo nome e lavora effettivamente per il SISMI, sia reale.
Incontrarsi, legarsi e condividere esperienze tramite il sogno, troppo assurdo, impossibile.
“Buon giorno ispettore, disturbo?”
“Lei deve essere l’assistente di Gabriele vero? Che ci fa ancora qui?”
“Sono rimasto qui per controllarla nel caso decidesse di prendere quelle pillole. Mi scuso per il comportamento del mio capo, spesso è troppo diretto, ma è molto bravo. Volevo solo dirle che se ha bisogno io sono qui fuori e se posso vorrei darle una raccomandazione. Prima di addormentarsi pensi intensamente a qualcosa, l’aiuterà a risvegliarsi quando lo vorrà .”
“La ringrazio…”
“Simone.”
“Arrivederci.”
Che strani personaggi…
E dire che io ormai non sogno più da anni, da quando ero giovane, da quando…
Non mi ricordo nemmeno più da quando, ricordo solo che mi svegliavo grondante di sudore, anche in pieno inverno e con tutti i muscoli stanchi.
Proprio non ricordo che sognavo, ma mi ricordo solo che ero sempre in ansia e quando le giornate iniziavano così, ero ancora più distrutto di quando andavo a letto la sera prima.
Però ormai è da anni che non mi capita più ed è assurdo che centri qualcosa in tutta questa situazione, saranno stati solo brutti sogni…
Sembra che quelle maledette pillole mi stiano fissando costantemente, come se fossero dotate di vita propria.
Lo so che il problema è tutto mio, ma non riesco a smettere di pensarci.
Maledetta curiosità , lo so che prima o poi mi ucciderai, ma non riesco a fare a meno di ascoltarti.
Il mio istinto mi dice di aver paura, però mi dice anche di fidarmi di quel ragazzo, ma perché, mi ha lasciato vivere, forse gli devo veramente qualcosa.
Tanto vale provare e sperare…
“Allora dottor Farioli come procede?”
“Diciamo che si è svegliato da pochi secondi, sta cercando di orientarsi, non capisce dove si trova, potremmo avere una forte reazione emotiva, potrebbe tentare di farsi del male.”
“Preparate l’enzima HJ3b e nel caso vaporizzatelo nella stanza.”
“Signore, è ancora in fase sperimentale, non dovremmo seguire le raccomandazioni del maggiore Testoni e affidarci al HJ2?”
“Si ricordi, lei ora sta lavorando sotto il mio comando e non quello di Testoni, esegua i miei ordini, so benissimo quello che faccio.”
“Certo signore, mi scusi…”
Dalla stanza limitrofa grida sconsolate iniziarono a farsi sentire.
“C’è nessuno là fuori? MI SENTITE? FATEMI USCIRE! Perché mi tenete rinchiuso in questo stanzino?”
“Maggiore, potrebbe parlare con il ragazzo e tenerlo tranquillo senza usare l’enzima.”
“No dottore, usi direttamente l’enzima e poi mi aggiorni sui dati degli esami al ragazzo in attesa che vi siano i primi risultati del HJ3b.”
“Come ordina signore.”