Qualcuno di voi si ricorda il super motore di ricerca, Volunia, per far concorrenza a Google lanciato nel 2012 e tutto italico? A suo tempo ne avevo parlato stroncandolo pesantemente purtroppo.
In realtà non era un motore di ricerca ma solo una realtà aumentata per il web, per così dire, ma aveva dato una speranza di innovazione e di crescita per le startup italiane e la loro possibilità di essere accolte da finanziamenti economici più sicuri e improntati alla ricerca.
Purtroppo dopo la mega presentazione, con problemi tecnici, ha avuto così tanto successo da veder partire il proprio tecnico di punta, Marchiori, dopo pochi mesi ed è stato quindi inevitabile lo stallo del progetto e la chiusura definitiva nel febbraio di quest’anno del sito (votato nel 2012 il maggior flop dell’anno).
Nel 2013 sulle ceneri di quel progetto è nato Quag che però mi sembra più una via di mezzo tra un forum, ask e answar più che altro.
Così arrivata l’inevitabile fine si decide di fare un bel pacchetto open source per la comunità visto che tanto non ci si è cavato un ragno dal buco.
Ennesimo esempio di quella che è la capacità di innovazione web italiana.
Un paese in cui le startup faticano e non c’è spirito di finanziamento e innovazione adeguato, visto anche che tanta della professionalità fugge via.
L’Italia dell’Olivetti sembra ormai un lontano ricordo anche se ci sono sprazzi interessanti.
