Ieri la mia ridente cittadina è stata colpita da un violento temporale durato non più di un’ora.
Le strade erano diventate impraticabili e l’acqua non sapeva più dove defluire.
Fogne troppo piccole per far scorrere in fretta tanta acqua.
Mi sono fermato a guardare la pioggia impotente e non facevo altro che domandarmi come diamine siamo riusciti ad arrivare a questo punto.
La natura che ci attacca con violenti mutamenti climatici, animali che diminuiscono di numero (le api o le rane per esempio) e poi noi stessi che ci tiriamo la zappa sui piedi progettando le nostre vite attorno a città e case fatte alla meno peggio e con poco criterio.
Non so, ma mi sento un po’ un parassita di questo pianeta.
