Vi siete mai chiesti il perché quando ricaricate il vostro telefonino, cosa comune in Italia vista la diffusione delle ricaricabili, vi siano da pagare dei soldi per tale operazione.
Io mi son sempre immaginato che servissero a pagare una persona che dal negozio, banca o altro, prendesse i soldi in mano e corresse al più vicino centro dell’operatore e inserisse il tuo numero di telefono in una apposita macchinetta automatica assieme al’esatto contante e poi si tenesse la mancia.
In verità è tutto automatizzato e i costi di gestione per volumi tanto alti sono praticamente irrisori, non certo dal 10 al 50% del traffico ricaricato.
Dopo anni di proteste dei consumatori e dopo la presentazione da parte di un privato di decine di migliaia di firme in sede europea ecco che l’Italia si sveglia e decide fare un decreto legge (leggete l’articolo di PI).
Francamente sul momento mi sono subito emozionato e fatto i complimenti al governo, ma poi vengo amaramente smentito dalla dura realtà .
Troppi soldi, troppi interessi.
La gente che ci governa forse non può nulla, anche se vuole, contro il sistema economico e questo mi fa riflettere e molto.
Noi probabilmetne non siamo più cittadini, ma compratori.
Ora stiamo ad aspettare l’evolversi della situazione, sperando che siano solo nubi all’orizzonte e non l’ennesima burrascata sulle nostre teste di noi poveri cittadini.