Arturo rientrò di scatto nello scompartimento e si sedette al mio fianco. Sembrava abbastanza nervoso e provava a far finta di nulla, mi guardava ripetutamente. Questo mi stava facendo agitare brutalmente e smisi di mangiare il tramezzino. Potevo percepire benissimo l’agitazione che prendeva il sopravvento sul mio corpo, il respiro […]
Gli Dei ritornano
Finalmente dopo attimi di vuoto totale il mio cervello aveva preso a funzionare. La presenza della polizia mi aveva totalmente annichilito. La paura era fortissima, ma finalmente avevo smesso di pensare solo al peggio, in fin dei conti potevano anche non essere lì per me. Ora il problema più pressante […]
In quel momento fui risucchiato nella realtà proprio mentre stavo raggiungendo il mio limite di sopportazione. Le immagini diventarono molto più vere e tutti i miei sensi e arti ritornarono rapidamente attivi. Peccato che proprio in quel momento ero praticamente in volo, nel senso che il treno stava frenando bruscamente […]
La senzazione si stava definendo, ero praticamente paralizzato dal terrore nel buio. D’un tratto e per brevissimi istanti un simbolo di un triangolo con dei segni dentro mi apparve d’avanti. Non sapevo che fare, era rosso ma non illuminava nulla attorno, come se fossimo solo noi due. Era uguale al […]
Mi trovavo in una città che aprima vista sembrava sconosciuta maanche familiare, camminavo tranquillamente, il tempo era bellissimo, un sole splendente e una temperatura primaverile. Francamente non mi ricordavo nemmeno come avevo fatto ad arrivare lì e dove stavo andando. Sapevo solo che stavo cercando qualcosa, ma non capivo cosa. […]
“Finalmente una cabina libera! E dire che siamo su di un treno notturno!” Un’uomo di poco più di trent’anni era appena entrato di violenza nella nostra cabina. Io francamente con ancora i nervi a fior di pelle ho fatto un sobbalzo mentre il signore di cui non conoscevo ancora il […]
Quel maledetto treno non voleva arrivare e la tensione dentro di me era tornata a salire, avevo bisogno di quel treno per calmarmi, per tranquillizzarmi almeno un pochino, non mi sentivo al sicuro lì fuori su quella banchina. Finalmente l’annunciatore automatico sentenzia l’imminente arrivo del treno, dentro di me tiro […]